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  • Il dataset costituisce un mosaico di immagini acquisite dal satellite Sentinel 2A (programma europeo Copernicus) durante l'autunno del 2017. Le immagini sono opportunamente mosaicate a copertura dei territori piemontese, ligure e valdostano secondo una serie di 12 tiles e sono pubblicate in colori naturali: bande 4 (rosso), 3 (verde) e 2 (blu) del sensore MSI (13 canali nel visibile/infrarosso VNIR).Data delle acquisizioni: 14 ottobre per i tiles TMP - TMR - TMQ - TMS - TNP - TNQ - TNR - TNS17 ottobre per i tiles TLP - TLQ - TLR - TLSIl mosaico è stato realizzato da Arpa Piemonte nell'ambito delle attività connesse al progetto nazionale di Monitoraggio del Consumo di suolo 2018 condotto dal Sistema Nazionale per la Protezione Ambientale (SNPA) attraverso il coordinamento di ISPRA e il coinvolgimento di diverse Agenzie regionali. Il progetto si pone l'obiettivo di monitorare le trasformazioni del territorio dovute a espansioni urbane, infrastrutturali, commerciali, ecc. con la conseguente perdita di suolo naturale, agricolo e semi naturale, inteso come risorsa ambientale essenziale e fondamentalmente non rinnovabile. La metodologia di analisi si avvale, per la prima volta su scala nazionale in modo unitario ed omogeneo, delle nuove immagini Sentinel 2A/B che, dato il loro livello di dettaglio e la frequenza di rivisitazione garantita dalla missione Sentinel, consentono di ottenere visioni d'insieme del territorio nazionale in maniera periodica e costante (analisi multi temporale).Il confronto tra queste consente di evidenziare le principali trasformazioni del territorio e i relativi fenomeni di consumo di suolo (espansione insediamenti urbani, nuova viabilità, cantieristica per nuove opere, ecc.).

  • Il dataset rappresenta la mappatura delle aree di suolo consumato in Piemonte al 2017.L'elaborazione è stata realizzata da Arpa Piemonte nell'ambito delle attività connesse al progetto nazionale di Monitoraggio del Consumo di suolo 2018 condotto dal Sistema Nazionale per la Protezione Ambientale (SNPA) attraverso il coordinamento di ISPRA e il coinvolgimento di diverse Agenzie regionali. Ultimo aggiornamento della cartografia luglio 2021.Il processo di monitoraggio con telerilevamento aggiorna ed integra annualmente l'intera serie storica sulla base della disponibilità di nuove immagini satellitari e aeree ad alta risoluzione e dei modelli di individuazione e classificazione delle potenziali trasformazioni. Ciò consente di anno in anno un'analisi più accurata del territorio, anche integrando e modificando fenomeni precedentemente non rilevabili e classificabili (omissioni e commissioni) permettendo di ottenere nuove e sempre più accurate stime sul suolo consumato. In questo senso, grazie alla recente disponibilità sul Piemonte di recenti ortoimmagini aeree ad alta risoluzione (es. AGEA 2018) è stato possibile rianalizzare e integrare le stime degli incrementi annuali di consumo suolo realizzate negli anni precedenti ed in particolare quelle del biennio 2017-2019, basate precedentemente solo sulla solla disponibilità di immagini satellitari Sentinel 2 a media risoluzione.Il progetto si pone l'obiettivo di monitorare le trasformazioni del territorio dovute ad espansioni urbane, infrastrutturali, commerciali, ecc. con la conseguente perdita di suolo naturale, agricolo e semi naturale, inteso come risorsa ambientale essenziale e fondamentalmente non rinnovabile.

  • L'immagine è un mosaico in falsi colori dei valori stagionali dell'indice NDVI* (Normalized Difference Vegetation Index) calcolato a partire dalla collezione di immagini acquisite sul Piemonte dalla coppia di satelliti Sentinel 2A-2B del programma europeo Copernicus, relativamente al periodo autunno 2022 - estate 2023. Il mosaico è stato generato componendo in un'immagine unica, secondo il modello di colori RGB, i valori stagionali di sintesi dell¿indice NDVI: al canale del rosso (R) è stato associato l'autunno 2022, a quello del verde (G) la primavera 2023, al blu (B) l'estate 2022. La composizione degli NDVI stagionali siffatta consente di differenziare le aree per le quali sono presenti uno o più cicli vegetativi o comunque variazioni della copertura del suolo (aree variamente colorate) da quelle in cui il suolo è completamente privo di vegetazione o con acqua permanente (tonalità di grigi fino al nero). Per il calcolo delle tre immagini di sintesi stagionale dell¿indice NDVI si è proceduto nel modo seguente: 1) Dallo stack multitemporale stagionale**, per ognuna delle bande che contribuisce al calcolo dell'NDVI, è stato calcolato il valore mediano di riflettanza di ciascun pixel. Sono state ottenute così due immagini: l'immagine di sintesi della banda del rosso e quella della banda del vicino infrarosso. 2) Dalle immagini di sintesi delle singole bande prodotte al punto precedente è stata infine calcolata l'immagine di sintesi stagionale dell¿indice NDVI. L'elaborazione è stata realizzata da Arpa Piemonte nell'ambito delle attività connesse al progetto nazionale di Monitoraggio del Consumo di suolo 2022 condotto dal Sistema Nazionale per la Protezione Ambientale (SNPA) attraverso il coordinamento di ISPRA e il coinvolgimento di diverse Agenzie regionali. Il progetto si pone l'obiettivo di monitorare le trasformazioni del territorio dovute ad espansioni urbane, infrastrutturali, commerciali, ecc. con la conseguente perdita di suolo naturale, agricolo e semi naturale, inteso come risorsa ambientale essenziale e fondamentalmente non rinnovabile. La metodologia di analisi si avvale, per la prima volta su scala nazionale in modo unitario ed omogeneo, delle nuove immagini Sentinel 2A/B che, dato il loro livello di dettaglio e la frequenza di rivisitazione garantita dalla missione Sentinel, consentono di ottenere visioni d'insieme del territorio nazionale in maniera periodica e costante (analisi multi temporale).Il confronto tra queste consente di evidenziare le principali trasformazioni del territorio e i relativi fenomeni di consumo di suolo (espansione insediamenti urbani, nuova viabilità, cantieristica per nuove opere, ecc.). Per una piegazione del significato dei colori dell'immagine NDVI multitemoporale consultare questa guida: https://webgis.arpa.piemonte.it/w-metadoc/Download/guida_colori_immagine_NDVI_multitemporale.pdf * L'NDVI è un indice vegetazionale basato sulle misure di riflettanza acquisite nelle regioni spettrali del rosso e del vicino infrarosso ed è fortemente correlato al contenuto di clorofilla e, se misurato nel tempo, al ciclo fenologico delle piante. L'NDVI è stato calcolato dai valori di riflettanza superficiale dei prodotti della collezione Sentinel-2 di livello 2A. ** Prima di confluire nello stack le singole immagini sono state opportunamente mascherate per eliminare la copertura nuvolosa.

  • Il dataset rappresenta la mappatura delle aree di suolo consumato in Piemonte al 2015.L'elaborazione è stata realizzata da Arpa Piemonte nell'ambito delle attività connesse al progetto nazionale di Monitoraggio del Consumo di suolo 2016 condotto dal Sistema Nazionale per la Protezione Ambientale (SNPA) attraverso il coordinamento di ISPRA e il coinvolgimento di diverse Agenzie regionali. Ultimo aggiornamento della cartografia luglio 2021.Il processo di monitoraggio con telerilevamento aggiorna ed integra annualmente l'intera serie storica sulla base della disponibilità di nuove immagini satellitari e aeree ad alta risoluzione e dei modelli di individuazione e classificazione delle potenziali trasformazioni. Ciò consente di anno in anno un'analisi più accurata del territorio, anche integrando e modificando fenomeni precedentemente non rilevabili e classificabili (omissioni e commissioni) permettendo di ottenere nuove e sempre più accurate stime sul suolo consumato. In questo senso, grazie alla recente disponibilità sul Piemonte di recenti ortoimmagini aeree ad alta risoluzione (es. AGEA 2018) è stato possibile rianalizzare e integrare le stime degli incrementi annuali di consumo suolo realizzate negli anni precedenti ed in particolare quelle del biennio 2017-2019, basate precedentemente solo sulla solla disponibilità di immagini satellitari Sentinel 2 a media risoluzione.Il progetto si pone l'obiettivo di monitorare le trasformazioni del territorio dovute ad espansioni urbane, infrastrutturali, commerciali, ecc. con la conseguente perdita di suolo naturale, agricolo e semi naturale, inteso come risorsa ambientale essenziale e fondamentalmente non rinnovabile.

  • L'immagine è un mosaico in falsi colori dei valori stagionali dell'indice NDVI* (Normalized Difference Vegetation Index) calcolato a partire dalla collezione di immagini acquisite sul Piemonte dalla coppia di satelliti Sentinel 2A-2B del programma europeo Copernicus, relativamente al periodo autunno 2020 - estate 2021. Il mosaico è stato generato componendo in un'immagine unica, secondo il modello di colori RGB, i valori stagionali di sintesi dell¿indice NDVI: al canale del rosso (R) è stato associato l¿ autunno 2020, a quello del verde (G) la primavera 2021, al blu (B) l¿estate 2021. La composizione degli NDVI stagionali siffatta consente di differenziare le aree per le quali sono presenti uno o più cicli vegetativi o comunque variazioni della copertura del suolo (aree variamente colorate) da quelle in cui il suolo è completamente privo di vegetazione o con acqua permanente (tonalità di grigi fino al nero). Per il calcolo delle tre immagini di sintesi stagionale dell¿indice NDVI si è proceduto nel modo seguente: 1) Dallo stack multitemporale stagionale**, per ognuna delle bande che contribuisce al calcolo dell¿NDVI, è stato calcolato il valore mediano di riflettanza di ciascun pixel. Sono state ottenute così due immagini: l¿immagine di sintesi della banda del rosso e quella della banda del vicino infrarosso. 2) Dalle immagini di sintesi delle singole bande prodotte al punto precedente è stata infine calcolata l¿immagine di sintesi stagionale dell¿indice NDVI. L'elaborazione è stata realizzata da Arpa Piemonte nell'ambito delle attività connesse al progetto nazionale di Monitoraggio del Consumo di suolo 2020 condotto dal Sistema Nazionale per la Protezione Ambientale (SNPA) attraverso il coordinamento di ISPRA e il coinvolgimento di diverse Agenzie regionali. Il progetto si pone l'obiettivo di monitorare le trasformazioni del territorio dovute ad espansioni urbane, infrastrutturali, commerciali, ecc. con la conseguente perdita di suolo naturale, agricolo e semi naturale, inteso come risorsa ambientale essenziale e fondamentalmente non rinnovabile. La metodologia di analisi si avvale, per la prima volta su scala nazionale in modo unitario ed omogeneo, delle nuove immagini Sentinel 2A/B che, dato il loro livello di dettaglio e la frequenza di rivisitazione garantita dalla missione Sentinel, consentono di ottenere visioni d'insieme del territorio nazionale in maniera periodica e costante (analisi multi temporale).Il confronto tra queste consente di evidenziare le principali trasformazioni del territorio e i relativi fenomeni di consumo di suolo (espansione insediamenti urbani, nuova viabilità, cantieristica per nuove opere, ecc.). Per una spiegazione del significato dei colori dell'immagine NDVI multitemoporale consultare questa guida: https://webgis.arpa.piemonte.it/w-metadoc/Download/guida_colori_immagine_NDVI_multitemporale.pdf * L'NDVI è un indice vegetazionale basato sulle misure di riflettanza acquisite nelle regioni spettrali del rosso e del vicino infrarosso ed è fortemente correlato al contenuto di clorofilla e, se misurato nel tempo, al ciclo fenologico delle piante. ** Prima di confluire nello stack le singole immagini sono state opportunamente mascherate per eliminare la copertura nuvolosa.

  • Il dataset costituisce un mosaico di immagini acquisite dal satellite Sentinel 2A (programma europeo Copernicus) durante la primavera del 2016. Le immagini sono opportunamente mosaicate a copertura dei territori piemontese, ligure e valdostano secondo una serie di 9 tiles e sono pubblicate in colori naturali: bande 4 (rosso), 3 (verde) e 2 (blu) del sensore MSI (13 canali nel visibile/infrarosso VNIR).Data delle acquisizioni: 05 febbraio per i tiles TLP23 marzo per i tiles TMR26 marzo per i tiles TMS25 aprile per i tiles TLQ - TLR - TMP - TMQ22 maggio per i tiles TMQ - TNP - TNQIl mosaico è stato realizzato da Arpa Piemonte nell'ambito delle attività connesse al progetto nazionale di Monitoraggio del Consumo di suolo 2016 condotto dal Sistema Nazionale per la Protezione Ambientale (SNPA) attraverso il coordinamento di ISPRA e il coinvolgimento di diverse Agenzie regionali. Il progetto si pone l'obiettivo di monitorare le trasformazioni del territorio dovute a espansioni urbane, infrastrutturali, commerciali, ecc. con la conseguente perdita di suolo naturale, agricolo e semi naturale, inteso come risorsa ambientale essenziale e fondamentalmente non rinnovabile. La metodologia di analisi si avvale, per la prima volta su scala nazionale in modo unitario ed omogeneo, delle nuove immagini Sentinel 2A/B che, dato il loro livello di dettaglio e la frequenza di rivisitazione garantita dalla missione Sentinel, consentono di ottenere visioni d'insieme del territorio nazionale in maniera periodica e costante (analisi multi temporale).Il confronto tra queste consente di evidenziare le principali trasformazioni del territorio e i relativi fenomeni di consumo di suolo (espansione insediamenti urbani, nuova viabilità, cantieristica per nuove opere, ecc.).

  • Il dataset costituisce un mosaico di immagini acquisite dal satellite Sentinel 2A (programma europeo Copernicus) durante l'estate del 2020. Le immagini sono opportunamente mosaicate a copertura del territorio piemontese secondo una serie di 12 tiles e sono pubblicate in colori naturali: bande 4 (rosso), 3 (verde) e 2 (blu) del sensore MSI (13 canali nel visibile/infrarosso VNIR). Il mosaico è stato realizzato da Arpa Piemonte nell'ambito delle attività connesse al progetto nazionale di Monitoraggio del Consumo di suolo 2019 condotto dal Sistema Nazionale per la Protezione Ambientale (SNPA) attraverso il coordinamento di ISPRA e il coinvolgimento di diverse Agenzie regionali. Il progetto si pone l'obiettivo di monitorare le trasformazioni del territorio dovute a espansioni urbane, infrastrutturali, commerciali, ecc. con la conseguente perdita di suolo naturale, agricolo e semi naturale, inteso come risorsa ambientale essenziale e fondamentalmente non rinnovabile. La metodologia di analisi si avvale, per la prima volta su scala nazionale in modo unitario ed omogeneo, delle nuove immagini Sentinel 2A/B che, dato il loro livello di dettaglio e la frequenza di rivisitazione garantita dalla missione Sentinel, consentono di ottenere visioni d'insieme del territorio nazionale in maniera periodica e costante (analisi multi temporale).Il confronto tra queste consente di evidenziare le principali trasformazioni del territorio e i relativi fenomeni di consumo di suolo (espansione insediamenti urbani, nuova viabilità, cantieristica per nuove opere, ecc.).

  • Il dataset costituisce un mosaico di immagini acquisite dal satellite Sentinel 2A (programma europeo Copernicus) durante l'autunno del 2016. Le immagini sono opportunamente mosaicate a copertura dei territori piemontese, ligure e valdostano secondo una serie di 9 tiles e sono pubblicate in colori naturali: bande 4 (rosso), 3 (verde) e 2 (blu) del sensore MSI (13 canali nel visibile/infrarosso VNIR).Data delle acquisizioni: 02 settembre per i tiles TLQ - TLR 09 settembre per i tiles TMP29 settembre per i tiles TLP - TLQ - TLR - TMQ - TMR - TMS - TNQ - TNPIl mosaico è stato realizzato da Arpa Piemonte nell'ambito delle attività connesse al progetto nazionale di Monitoraggio del Consumo di suolo 2016 condotto dal Sistema Nazionale per la Protezione Ambientale (SNPA) attraverso il coordinamento di ISPRA e il coinvolgimento di diverse Agenzie regionali. Il progetto si pone l'obiettivo di monitorare le trasformazioni del territorio dovute a espansioni urbane, infrastrutturali, commerciali, ecc. con la conseguente perdita di suolo naturale, agricolo e semi naturale, inteso come risorsa ambientale essenziale e fondamentalmente non rinnovabile. La metodologia di analisi si avvale, per la prima volta su scala nazionale in modo unitario ed omogeneo, delle nuove immagini Sentinel 2A/B che, dato il loro livello di dettaglio e la frequenza di rivisitazione garantita dalla missione Sentinel, consentono di ottenere visioni d¿insieme del territorio nazionale in maniera periodica e costante (analisi multi temporale).Il confronto tra queste consente di evidenziare le principali trasformazioni del territorio e i relativi fenomeni di consumo di suolo (espansione insediamenti urbani, nuova viabilità, cantieristica per nuove opere, ecc.).

  • Il dataset rappresenta la mappatura delle aree di suolo consumato in Piemonte al 2016.L'elaborazione è stata realizzata da Arpa Piemonte nell'ambito delle attività connesse al progetto nazionale di Monitoraggio del Consumo di suolo 2017 condotto dal Sistema Nazionale per la Protezione Ambientale (SNPA) attraverso il coordinamento di ISPRA e il coinvolgimento di diverse Agenzie regionali. Ultimo aggiornamento della cartografia luglio 2021.Il processo di monitoraggio con telerilevamento aggiorna ed integra annualmente l'intera serie storica sulla base della disponibilità di nuove immagini satellitari e aeree ad alta risoluzione e dei modelli di individuazione e classificazione delle potenziali trasformazioni. Ciò consente di anno in anno un'analisi più accurata del territorio, anche integrando e modificando fenomeni precedentemente non rilevabili e classificabili (omissioni e commissioni) permettendo di ottenere nuove e sempre più accurate stime sul suolo consumato. In questo senso, grazie alla recente disponibilità sul Piemonte di recenti ortoimmagini aeree ad alta risoluzione (es. AGEA 2018) è stato possibile rianalizzare e integrare le stime degli incrementi annuali di consumo suolo realizzate negli anni precedenti ed in particolare quelle del biennio 2017-2019, basate precedentemente solo sulla solla disponibilità di immagini satellitari Sentinel 2 a media risoluzione.Il progetto si pone l'obiettivo di monitorare le trasformazioni del territorio dovute ad espansioni urbane, infrastrutturali, commerciali, ecc. con la conseguente perdita di suolo naturale, agricolo e semi naturale, inteso come risorsa ambientale essenziale e fondamentalmente non rinnovabile.

  • Il dataset costituisce un mosaico di immagini acquisite dal satellite Sentinel 2A (programma europeo Copernicus) durante l'estate del 2018. Le immagini sono opportunamente mosaicate a copertura del territorio piemontese secondo una serie di 12 tiles e sono pubblicate in colori naturali: bande 4 (rosso), 3 (verde) e 2 (blu) del sensore MSI (13 canali nel visibile/infrarosso VNIR).Data delle acquisizioni: 01 giugno per i tiles TNS - TNR - TNQ - TNP - TMP - TMS - TMQ - TMR 04 giugno per i tiles TLS - TLR - TLQ - TLPIl mosaico è stato realizzato da Arpa Piemonte nell'ambito delle attività connesse al progetto nazionale di Monitoraggio del Consumo di suolo 2019 condotto dal Sistema Nazionale per la Protezione Ambientale (SNPA) attraverso il coordinamento di ISPRA e il coinvolgimento di diverse Agenzie regionali. Il progetto si pone l'obiettivo di monitorare le trasformazioni del territorio dovute a espansioni urbane, infrastrutturali, commerciali, ecc. con la conseguente perdita di suolo naturale, agricolo e semi naturale, inteso come risorsa ambientale essenziale e fondamentalmente non rinnovabile. La metodologia di analisi si avvale, per la prima volta su scala nazionale in modo unitario ed omogeneo, delle nuove immagini Sentinel 2A/B che, dato il loro livello di dettaglio e la frequenza di rivisitazione garantita dalla missione Sentinel, consentono di ottenere visioni d¿insieme del territorio nazionale in maniera periodica e costante (analisi multi temporale).Il confronto tra queste consente di evidenziare le principali trasformazioni del territorio e i relativi fenomeni di consumo di suolo (espansione insediamenti urbani, nuova viabilità, cantieristica per nuove opere, ecc.).